Descrizione
La fornace è stata attiva in Montechiaro Piana dal XVIII secolo agli anni Settanta del Novecento e produceva mattoni pieni e tegole di vario genere, utilizzando l'argilla della vallata alluvionale del Bormida. Le strutture di produzione sono state abbattute e i terreni in parte lottizzati e in parte acquisiti al demanio comunale per attività sportive e ricreative, ma il Comune di Montechiaro d'Acqui ha voluto conservare, come simbolo di archeologia industriale, la svettante ciminiera (oltre 45 m.) in mattoni della fornace, costruita da maestranze italiane e svizzere negli ultimi anni del XIX secolo. La ciminiera è tuttora in buono stato di conservazione e sono stati eseguiti lavori di sistemazione del colmo, di potenziamento delle fondamenta e di valorizzazione turistica dell'area.
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