Descrizione
Localizzazione
Montechiaro d’Acqui - Montechiaro Piana
Individuazione
L'antica Pieve del Cauro (VII secolo) è ridotta oggi ad un ammasso di ruderi. Era dedicata alla Visitazione di Maria Vergine ad Elisabetta. Nel 1808 fu costruita la sagrestia, forse nel luogo dove sorgeva il battistero. Venne progressivamente abbandonata dopo il 1940, a seguito della costruzione dell'attuale chiesa pievana di Sant'Anna. Successivi crolli ne ridussero le dimensioni originarie e comportarono il completo abbandono della fabbrica. Nel 2002 sono iniziati lavori di consolidamento dei ruderi, ad opra della Parrocchia e del Comune.
Sull’Antica Pieve è conservata una ricerca del parroco don Fiorenzo Ravera, che ipotizza l'erezione dell'edificio sul luogo della statio romana di Crixia sul tracciato dell’antica via Aemilia Scauri.
Caretteristiche architettoniche
Dagli scarsi resti rimasti e dalla documentazione fotografica degli anni Quaranta si può intuire che la pieve avesse capriate di rovere, facciata a capanna con porta asimmetrica rispetto alla facciata e oculo centrale. Era a pianta basilicale, con il tetto a travature in vista, le cui catene poggiavano su mensole incastrate nel muro.
Oggi rimangono resti dell'abside antica che porta ancora al suo centro, verso levante, la piccola feritoia rituale affinché il sacrificante potesse vedere l'oriente, celebrando i santi misteri.